Classi: II medie
La visita a Castiglione Olona in provincia di Varese potrebbe essere proposta come uscita didattica. Il borgo è ricco di monumenti che appartengono al periodo rinascimentale, voluti dal mecenate cardinal Branda Castiglioni.
I ragazzi hanno così la possibilità di riconoscere nei monumenti le caratteristiche dell’arte del rinascimento, studiate nel corso dell’anno.
Nel battistero si ammira l’opera del maestro fiorentino Masolino da Panicale, che vi rappresenta le storie di Giovanni Battista.
Il ciclo racconta la vicenda del Battista con scene riconoscibili sul piano narrativo ed iconografico. Gli affreschi adottano un linguaggio comprensibile al pubblico, configurandosi come una sorta di Bibbia dei poveri.
Il pittore ha scelto di rappresentare i personaggi in abiti contemporanei, offrendo quindi anche un affresco della società del suo tempo. Vi è ritratto anche il committente, come era usuale.
Obiettivi:
Presentazione, spiegazione degli affreschi e contestualizzazione dell’autore
Lettura della biografia di Giovanni Battista
Si chiede agli studenti di scrivere la storia raccontata negli affreschi , operando quindi una transcodificazione cioè la trasposizione di un’opera d’arte da un codice all’altro
Si fa notare come Masolino abbia all’interno di un unico affresco rappresentato tre momenti della storia del Battista (a sinistra “Salomè chiede la testa di Giovanni Battista”, in alto “La sepoltura del santo”, a destra “Salomè che porge la testa del Battista alla madre Erodiade”). Il racconto quindi è stato modificato, adattato alle esigenze dell’artista ed alla sua sensibilità figurativa (il punto di fuga inquadra la scena della sepoltura)