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E' stato pubblicato su Amazon "I giorni della bisnonna. Storie contadine nella bassa mantovana" di Marina Adotti.

 

Intervista a Marco Alexander, interprete bilingue di padre irlandese e madre italiana (genovese), nato a Dublino. Guida turistica autorizzata. Da 20 anni vive in Israele, lavora a Gerusalemme dal 2002.

Puoi raccontare il tuo percorso umano e professionale in Israele?

La decisione di andare in Israele è maturata da un desiderio di vivere l'ebraismo vivo.

Una scelta di vita, indipendente dalla scelta professionale.

Avevo già fatto un'esperienza di lavoro e formativa nel 1989-1991 all'interno di un kibbutz, luogo di incontro significativo per giovani provenienti da tutto il mondo, soprattutto dal Nord Europa.

Lavoro con varie istituzioni: l'ambasciata italiana, vari ministeri israeliani, dalla finanza agli esteri e con il Parlamento, la Knesset. Collaboro con lo Yad Vashem.

Sono inoltre consulente per aziende italiane che vogliono investire nel paese.

Che cosa vuol dire vivere oggi in Israele?

E' un paese complesso, particolare, offre stimoli sia dal punto di vista intellettuale che lavorativo. 

Il cimitero ebraico di Monte Olimpino nasce negli anni ’50.

Situato in Via Maderno, a pochi chilometri da Ponte Chiasso, ha un accesso separato e uno congiunto con il Camposanto.

Accoglie una trentina di tombe.   

All’ingresso sono sepolti Joseph e Pola Frankel, di origine polacca, industriali del tessile.

Le lapidi sono estremamente semplici, essenziali, a  sottolineare l’uguaglianza dei defunti di fronte alla morte.

Tutte recano inciso il nome del defunto, la data di morte, la professione  ed eventuali suoi meriti.

Spesso compare il simbolo della Menorah-candelabro a sei bracci  o del Magen David- stella a sei punte e l’iniziale delle cinque lettere ebraiche della frase: “Sia la sua anima legata nel fascio della vita”.

cimitero2

 

I valori della cultura europea

Classi prime:

Il mito di Europa alla base della cultura europea.

La Grecia culla della cultura europea. La nascita della democrazia.

Lettua: Manfredi, Massimo   Lo scudo di Thalos, Mondadori, 1990

Role playing: l’assemblea di classe. La delega. L’elezione dei rappresentanti, requisiti e ruolo

Classi seconde:

L’eredità della civiltà romana.

La res pubblica e il ruolo del cittadino.

Lettura: Weinstein, Bruce  E se nessuno mi becca, Castoro, 2013

Progetto: i bisogni degli adolescenti e la comunità. Individuare un progetto da sottoporre all’Amministrazione comunale

 

Classe terze:

L’Europa medioevale. La Magna carta libertatum

Intolleranza religiosa ed effetti delle crociate.

La figura di San Francesco come pacificatore. Il suo rapporto con il presepe.

Lettura:  Nove, Aldo Tutta la luce del mondo. Il romanzo di San Francesco, Bompiani, 2014  

La figura del santo attraverso gli occhi del nipote Piccardo.

Classi quarte:

L’eredità dell’illuminismo.

Il diritto di opinione e il concetto di tolleranza.  

La dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino.

L’importanza della cultura e dell’istruzione.

Cesare Beccaria: "Dei delitti e delle pene". "Il fine delle pene".

Raffronto con la contemporaneità: la giustizia riparativa

Classi quinte:

I valori della Resistenza.

Storia di una ragazza partigiana: il racconto"Edera", di Pino Cacucci, in  "Nessuno può portarti un fiore", Milano, Feltrinelli, 2012 vincitore Premio Chiara 2012

Cattivi e buoni maestri:

Lettura libro e visione film: “I piccoli maestri” di Luigi Meneghello

La Resistenza nel Comasco:

Foa, Marcello  Il ragazzo del lago, Piemme, 2011 

Museo della fine della guerra di Dongo: http://www.museofineguerradongo.it/

La Resistenza nell'Olgiatese:

Maltecca, Ernesto   La vita vissuta, Como, Nodolibri, 2015

 

I fondamenti della costituzione europea.

I valori della cittadinanza europea e le competenze del cittadino.

La cittadinanza attiva

M.A.

EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Classi I:

Questionario individuale: il rapporto con la legalità

Il rispetto delle regole: stesura di un codice di regole di classe.

Funzione delle regole .

Lettura testo: Pernaud, “La guerra dei bottoni”

Classi II:

Il ruolo del gruppo: come rafforzare il rispetto delle regole.

Lettura e riflessioni sul testo: D’Adamo, F. “Radioniente”

 

Classe III:

L’antimafia.

Role playing: la vittima e il persecutore. L’inversione dei ruoli.

Scopo: comprendere quali sono le logiche e le dinamiche dei contesti dove agiscono le mafie.

Lettura e riflessioni sulla relazione  tra vittima e carnefice:

Durrenmatt , F., “Il giudice e il suo boia”          

Lavoro sul giornale. Creazione di un dossier sulla legalità.

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