Il borgo di Ameno sta cercando negli ultimi anni un rilancio culturale, attraverso la musica e un festival blues di tutto rilievo. Grazie all’intraprendenza del Museo Tornielli e dell’Amministrazione Comunale il cui palazzo si affaccia sulle finte architetture del parco neogotico.
Siamo sulle colline prospicenti Gozzano e il Lago d’Orta, che non smette di sorprendere visitatori italiani e stranieri.
Partiamo dal Monte Mesma, l’anima religiosa della comunità.
La chiesa del convento francescano è preceduta da un ulivo secolare e si affaccia magistralmente sul lago. I suoi chiostri sono sinonimo di pace e meditazione, non solo per i gruppi in ritiro spirituale.
Le stesse trasparenze che ritroviamo nei quadri di Calderara, pittore figurativo poi convertito all’astratto. Toccato da un grave lutto familiare.
La fondazione in località Vacciago merita una visita, sia per ammirare i quadri del pittore sia per scoprire l’interessante collezione, frutto di un’abile attività di “baratto artistico”. Da Fontana a Pomodoro, passando per Depero.
Il punto della casa da cui il pittore dipingeva è di per sé un’interessante veduta.
In questi giorni è in corso una mostra su Valentino Vago, di cui la collezione possiede una tela. Mostre organizzate periodicamente secondo la filosofia della Fondazione, aperta dal 15 maggio al 15 ottobre.
Come visitatori ci auguriamo una maggiore attenzione del territorio nei confronti di questo inaspettato gioiello culturale e artistico. M.A.
L’Osteria della Faina offre una cucina genuina del territorio in località Tabarino dove inizia l’anello del sentiero CAI.
Visita il sito della Fondazione Calderara: http://www.fondazionecalderara.it/