LAGO DI VARESE. Itinerari romantici
Un itinerario romantico per una coppia ormai di “vecchia data”? Percorrere rigorosamente a piedi quella parte della nostra Provincia che non è segnata da traffico e cemento. La pista intorno al lago quindi. Tra le 12.00 e le 13.00 di una domenica mattina, da Gavirate a Bardello, o vicino a Cazzago Brabbia. Evitando gli innumerevoli ciclisti o i pattinatori della domenica, concorrenti inconsapevoli degli innumerevoli pedoni.
Alle nostre spalle si staglia il paesaggio declinante delle colline, il profilo del Palace Hotel, la serpentina che conduce al Sacro Monte. Su un fianco la porta privilegiata verso i nostri vicini, l’imponente catena dalle sfumature rosate. Gli occhi ancora gravidi dello specchio vibrante delle acque. Lo sguardo percorre la riva, e scopre la felice mimesi di ville e piccoli borghi.
Ci sorprende la sosta alla “Trattoria della Rosa” di Cazzago, con l’assaggio del lardo invitante e l’abbraccio gustoso di una polenta con i funghi. Poi una visita alle ghiacciaie e alla chiesa, ritornata di recente alle sfumature e al nitore ottocenteschi. Una sosta davanti all’immagine di San Miro, che proviene dal vicino comasco, invocato per l’effetto benefico delle piogge. Intercessione davvero efficace nel tempo!!!
Nella via centrale una vecchia libreria esalta la tradizione della pesca sul lago e invita a riscoprire il linguaggio dei pescatori.
Betty e Chicco Colombo accolgono gli spettatori in un piccolo teatro che dà voce all’immaginario di grandi e bambini. Ma non è questo paesino già di per sé una scenografia d’altri tempi? (M.A.)