L'attrice Silvia Priori mette in scena il 15 luglio 2016 a Solbiate Comasco la Carmen di Bizet, un'innovativa modalità di avvicinare all'opera attraverso la narrazione, il cant, la danza.
Il Teatro Blu di Cadegliano propone per i ragazzi un'interessante rilettura contemporanea de "Romeo e Giulietta".
Di spessore anche la proposta per la giornata della memoria.
Sito ufficiale: www.teatroblu.it
Educazione alla teatralità. Workshop di Serena Pilotto
“Parola, forma, azione”
Convegno “Artisticamente” 13 febbraio 2016
CRT Fagnano Olona
Dal quadro alla scrittura di una piccola sceneggiatura.
Scelta di un quadro vicino alla propria sensibilità del momento, all'interno di una galleria proposta dall'insegnante.
Metodologia: lavoro di scrittura individuale all’interno del gruppo
Scambio di impressioni e brainstorming
Partire da uno stimolo visivo
1 Esprimere una sensazione
sguardo, curiosità
Relativa alla sfera della affettività Es.: spensieratezza
Storia di un impiegato e di sua moglie.
La compagnia teatrale “I servi obbedienti” mette in scena lo spettacolo “Era di maggio”, scritto dal venegonese Tonino Urgesi e liberamente ispirato alla canzone “Storia di un impiegato” di Fabrizio De Andrè, sapientemente reinterpretata e riproposta.
Cosa rimane oggi della storia di un impiegato?
Quali eco ha lasciato nella storia contemporanea il concept album uscito dal genio di De Andrè nel 1973?
Christian Di Domenico mette in scena il monologo "U parrinu" dando voce alla figura di Padre Puglisi, amico di famiglia. Un ricordo che si snoda tra cronaca, politica e lotta civile. Una testimonianza di grande impatto emotivo, in grado di far riflettere sull'importanza dei fatti e non delle mere parole.
Un interessante progetto di educazione alla legalità e al rispetto delle regole.
ALLEGRA, SIGNORA FAME
Di e con Marina De Juli
Tratto dal racconto “Allegra signora fame” edito da Edizioni Pontegobbo e adottato da numerose scuole medie
TEATRO DI NARRAZIONE
Un racconto ironico, amaro e grottesco, nato da una lunga ricerca allo scopo di ricostruire una memoria storica; una storia inventata, ma fedele nei personaggi e nei fatti ai luoghi, quelli della bassa milanese, e con un protagonista: un bambino, che cresce tra il 1928 e il 1945 e racconta di immagini di atroce poesia rurale e industriale, di risaie, di ricchezza e fame, di guerra, di canti popolari, di viottoli immersi nella nebbia “burlona", e soprattutto di gente qualunque che ha fatto la storia, una storia di lotte quotidiane vissute con passione e semplicità, dolore e ironia."