La santa protettrice della vista è raffigurata in S. Maria nel trittico già ricordato il 25 novembre. Anche Lucia è ritratta in modo tradizionale, con i suoi occhi sul piatto da offrire a Dio: secondo una leggenda se li strappò perché il suo sposo, o pretendente, non smetteva mai di magnificarne la bellezza. La santa siracusana è implorata quindi da chi soffre agli occhi.
Una domanda lecita è chiedersi perché l’ignoto committente non ha fatto dipingere al posto di Caterina (che comunque fa parte dei quattordici santi ausiliatori) un’altra santa “taumaturga” come Agata o Apollonia.
Fonte:
Calendario della Pro Loco di Binago, 2011