Il primo cantiere del FAI sarà il complesso di Santa Croce a Bosco Marengo.

E’ l’apoteosi di un ideale vagheggiato e solo parzialmente realizzato.

Pio V, futuro papa e paladino della cristianità, costruisce un convento destinato alla formazione dei domenicani, tanto da coinvolgere Vasari nella realizzazione della macchina dell’altare.

Il nome di Vasari ricorre anche nell’interessante percorso del museo, impreziosito dalle innumerevoli reliquie del papa, che rivestì un ruolo importante nella battaglia di Lepanto.

L’esposizione dei volontari è prodiga di particolari.

Le tele vengono trasportate via mare fino a Genova e poi a dorso di mulo.

Una parte delle reliquie stesse è contesa dal Museo Civico di Alessandria.

Impressionante anche la struttura della biblioteca che richiama nelle forme già al colpo d’occhio quella ben più nota di San Marco.

Due secoli dopo il convento viene soppresso e in seguito destinato a carcere minorile.

Di sapore sinistro le celle che si aprono all’interno degli ampi spazi, a sostituzione di quelle raccolte dei monaci. Aperte proprio per la giornata FAI del 2016.

Qualcuno si ricorda quei compagni che potevano uscire solo per frequentare la scuola locale.

Un richiamo alla gioventù bruciata dei tempi di Oliver Twist.

Solo un fuoco di paglia il restauro recente, sale vuote di rappresentanza di quel  Wordl Political Forum voluto fortemente da Gorbachev e che ora il comune fatica a ricollocare.

Finalmente si riparte, carichi non solo di buoni propositi.

M.A.

Sito ufficiale: www.museosantacroce.it

Nelle vicinanze è possibile visitare la bella cittadella di Alessandria e il Museo della battaglia di Marengo.