EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
Classi I:
Questionario individuale: il rapporto con la legalità
Il rispetto delle regole: stesura di un codice di regole di classe.
Funzione delle regole .
Lettura testo: Pernaud, “La guerra dei bottoni”
Classi II:
Il ruolo del gruppo: come rafforzare il rispetto delle regole.
Lettura e riflessioni sul testo: D’Adamo, F. “Radioniente”
Classe III:
L’antimafia.
Role playing: la vittima e il persecutore. L’inversione dei ruoli.
Scopo: comprendere quali sono le logiche e le dinamiche dei contesti dove agiscono le mafie.
Lettura e riflessioni sulla relazione tra vittima e carnefice:
Durrenmatt , F., “Il giudice e il suo boia”
Lavoro sul giornale. Creazione di un dossier sulla legalità.
Classe IV:
Eroi contemporanei e figure della legalità.
Lettura e riflessione: Roberto Saviano, “La bellezza e l’inferno”
Garlando, L. "Mi chiamo Giovanni"
Nicaso, A. "La mafia spiegata ai ragazzi"
Classe V:
Il ruolo della memoria
Dal brigantaggio alla mafia.
Il codice nei clan: Visione del film “Educazione siberiana”
Per tutti:
La cultura come antidoto alle mafie.
Visione del film documentario “Fuoriscena” girato tra gli allievi dell’Accademia della Scala
M.A.
Si consiglia la visione dello spettacolo "U'Parrinu. La mia storia con Padre Puglisi ucciso dalla mafia" di Christian Di Domenico
Interessante per le scuole anche la partecipazione alla giornata di Libera, in ricordo delle vittime della mafia, che si svolge il 21 marzo di ogni anno.