I catari nell’Europa medioevale incarnano e vivono il dualismo estremo tra bene e male.
La loro visione del linguaggio evangelico viene considerata blasfema.
Sono ferocemente perseguitati e si ritirano sempre più a sud, difendendo le loro famiglie e il loro credo fino alla morte.
La fortezza di Montsegur è l’ultimo baluardo, simbolo dei danni di una guerra di religione interna all’Europa.
Le fortezze catare costituiscono oggi, insieme ai paesi, un interessante percorso culturale nel Sud della Francia.
Il castello di Foix è il meglio conservato, domina l’abitato di un centro dei Midi Pirenei dai ritmi pigri quasi spagnoli.
Il castello segna anche l’epopea di Gaston Febus (di Foix), conte di Tolosa e signore dei Pirenei.
Spirito indomito, si oppose all’inevitabile annessione al regno di Francia che segnò la fine della predominanza culturale della lingua d’oc.
Il suo castello nei pressi di Mauvezin è proprietà della Fondazione Febus e centro di studi della cultura d’oc, che ha tanto influenzato anche la lingua e cultura italiana delle origini.
In visita al castello ci viene chiesto un parere sulla traduzione in italiano (comprensibile ma non corretta).
Il materiale in italiano è comunque presente in tutta questa regione dei Pirenei, lungo le stazioni francesi del cammino di Santiago.
A St.Bertrand de Comminges probabilmente hanno lavorato nel coro della chiesa maestranze italiane, esperte nell’arte dell’intaglio. )
L’itinerario dei Midi Pirenei appare di grande interesse artistico, culturale e naturalistico.
Il turista può raggiungere la cima del Pic du Midi (2.800 m.) in cabinovia, con una strepitosa veduta sul Parco naturale disabitato e selvaggio.
Può poi abbandonarsi al piacere delle acque termali di Bagneres de Bigorre, stazione liberty ai piedi dei Pirenei, ben conosciuta e sfruttata dai tempi dei Romani. M.A.