Partecipiamo ad un'uscita a Castiglione Olona con il corso di fotografia.
Lo scopo è quello di rappresentare una città d'arte, fissando il suo volto quattrocentesco, l'impianto umanistico.
Scopro che la Chiesa di Villa, l'imponente edificio centrale che ostenta il suo San Cristoforo, è stata realizzata con il marmo delle cave di Molera.
Da qui l'idea di visitare in giornata le cave. Solo il caso ci fa incontrare una guardia ecologica che conosciamo.
Scopriamo le macine e il vecchio mulino di Cagno. All'interno un focolare seicentesco connota la storia di questa costruzione.
All'esterno ci sono le opere di Felice Mina, noto scultore degli inizi del 900 nato proprio qui.
C'è una Pietà che ben rappresenta i nostri tempi di dolore e smarrimento.
L'opera più significativa è la rappresentazione delle età dell'architettura. Dalle piramidi alla Mole antonelliana.
A destra il percorso che porta al confine svizzero, a sinistra il sentiero conduce al grandioso spettacolo delle Cave.
Tutto da scoprire.
(M.A.)
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