Un viaggio in Sicilia è sempre un viaggio istruttivo, di vita.
Bagheria ne presenta le infinite contraddizioni.
Bagheria è città di ville storiche di grande fascino decadente, residenza di campagna dei nobili palermitani.
E’ anche la città di Guttuso dove è possibile visitare una bella collezione e rendere omaggio alla tomba dell’artista.
Il corso principale è pedonale, ben sistemato grazie ai fondi europei.
Nelle antiche osterie tutta la ricchezza della cucina locale. Zibibbo con l’uovo, la caponata, pasta con le sarde e per finire il cannolicchio.
Da Za’Maria è esposta la foto del gestore insieme al grande regista Tornatore.
Eppure il biglietto da visita per il turista non è dei migliori. La sensualità di Monica Bellucci lascia il posto alla comicità di Ficarra e Picone. E' proprio il momento de "L'ora legale".
Immondizia onnipresente, anarchia nel traffico, assenza di piano regolatore e quindi abusivismo.
Ci potrebbe essere turismo tutto l’anno, ma non si riesce a coordinare l’offerta perché, a detta dei siciliani stessi, interviene la mafia.
Che cosa potrebbe produrre un reale cambiamento, la vera svolta? (M.A. )